2009 Realizzata
Progetto: Fabio Carrabetta, Barbara Di Palma
Foto: Gianni Cullari, Fabio Carrabetta, Barbara Di Palma
L’intervento è nato dalla necessità di ristrutturare un appartamento posto al secondo piano di una palazzina esistente, per meglio rispondere alle necessità della famiglia, razionalizzare e rendere più affascinanti gli spazi interni, creare una nuova e più forte relazione con la grande terrazza esterna e inglobare nella casa la soffitta, utilizzata come deposito, per adibirla a camera da letto di una delle due figlie dei proprietari.
Se da principio i committenti pensavano di limitarsi a pochi e limitati interventi, man mano si sono lasciati coinvolgere in una ristrutturazione integrale, sostanziale, fino ad includere le facciate dell’edificio, di proprietà della famiglia, che sono state ridisegnate, per quanto possibile, per ripulirle dalle “sporcature” presenti.
Punto di forza del progetto è stato la demolizione della veranda esistente ed il suo rifacimento mantenendo lo stesso volume ma con una diversa sagoma e superficie, in modo da conferire più funzionalità e valenza estetica alla zona giorno. Questa è concepita come un unico grande ambiente continuo e fluido, comprendente un salotto più interno con divano e pianoforte, una zona pranzo, una cucina aperta ma schermata fino ad una certa altezza, un’area relax con camino, preesistente ma totalmente ridisegnato, e una zona soggiorno conversazione con un grande divano ed il mobile con la tv, davanti ad un’ampia vetrata apribile sul terrazzo.
La totale apertura della vetrata, i cui moduli si richiudono lateralmente a pacchetto, consente, nella stagione estiva, di creare una forte relazione, una continuità tra interno ed esterno, per una maggiore fruizione della terrazza giardino, che diventa così parte integrante della casa. Ciò ha reso necessario preservarne la privacy, ottenuta grazie ad una schermatura in lamiera stirata, posta sulle balaustre esistenti fino ad un’altezza di 2 metri.
Dal soggiorno, attraverso una pannellatura con porta complanare a scomparsa, si accede alla lavanderia e da questa si esce sul terrazzo nella parte adibita a stenditoio.
La zona notte è formata invece da tre camere da letto, di cui quella dei genitori con bagno, più un secondo bagno e un disimpegno. Da qui, in sostituzione della vecchia botola con scaletta estraibile, parte una scala in legno su disegno, che dà accesso alla soffitta, riconfigurato e coibentata dall’interno, progettata e arredata su misura per farne una camera.
I pavimenti in parquet di teak e marmo di Carrara, le pannellature complanari in rovere tinto moro, le pareti bianche spatolate, la cura nell’illuminazione e l’attenzione ai dettagli rendono la casa calda, elegante e gli ambienti affascinanti. Infine i lavori hanno interessato anche l’ingresso all’appartamento, nonché il corpo scala e l’ingresso alla palazzina, che sono stati completamente ridisegnati.