2005 – 2007 Realizzata
Progetto: Fabio Carrabetta, Alessandra Gobbo
Foto: Fabio Carrabetta, Giovanna Zinghi
L’intervento riguarda la costruzione di una villa unifamiliare costituita da un piano fuori terra in una nuova lottizzazione a villini nel comune di Taurianova (RC).
Fondamentale nel programma, la preservazione della privacy della famiglia,due giovani professionisti e le loro 2 bambine, e una forte relazione con il giardino interno privato, letto come estensione dello spazio coperto.
Da queste premesse è stato individuato il lotto,(pianeggiante e rialzato di circa 1 m rispetto alla strada di accesso), ai margini del comparto edificatorio, con due lati non edificabili (di cui uno costituito da un terreno agricolo con coltura ad agrumeto e l’altro un parcheggio di lottizzazione), che meglio garantisse tali condizioni.
L’ingresso carrabile, sulla strada comunale, sfrutta la particolare forma del lotto, due rettangoli disposti ad L di cui uno stretto e lungo; proprio quest’ultimo, viene predisposto per l’area parcheggio. L’ingresso pedonale avviene dalla zona del parcheggio di lottizzazione, da una piega del muro di recinzione, che si configura come limite invalicabile.
Il linguaggio compositivo della casa,dai caratteri dell’architettura mediterranea, mira ad una semplificazione delle linee ed anela alla purezza formale. Quanto costruito, un semplice prisma rettangolare, con la sola eccezione del volume più basso della zona pranzo, si dispone sul lotto ai limiti consentiti su tre lati, mentre a sud lascia ampio respiro al giardino in contiguità fisica con l’agrumeto oltre il confine.
Le zone funzionali, cucina, camere, camera matrimoniale hanno ognuna un proprio affaccio al giardino ed il solo soggiorno è aperto su due lati opposti in modo da garantire la necessaria privacy alle prime e totale apertura sullo spazio esterno al secondo.
I 3 bagni della casa sono interni al volume ed aeroilluminati da lucernari a soffitto di diversa conformazione. In particolare quello del bagno della camera matrimoniale viene orientato per la visione zenitale dalla vasca, configurandosi in copertura come un “cannon a lumiere”. Il risparmio energetico viene garantito da un isolamento “a cappotto” dello spessore di cm 6 sulle pareti in mattoni di laterizio alveolare di cm 30; dalla copertura a tetto rovescio con spessori dell’ isolante di cm 6; dal sistema di riscaldamento a pannelli radianti a pavimento; dall’uso di serramenti in alluminio a taglio termico e vetrature basso-emissive con vetrocamera 6-7/15/6-7 mm; da sistemi schermanti delle vetrature disposte a sud.
I materiali usati all’interno sono naturali, pietra ardesia per tutti i pavimenti della casa, marmi per i bagni legno di rovere tinto moro per le pennellature e le porte su disegno.
All’esterno pavimentazioni in travertino non stuccato e legno di teak per la terrazza a doghe e la parete di ingresso. Particolare cura inoltre è stata dedicata all’illuminazione artificiale sia interna che esterna.