2002. Realizzato
Progetto: Fabio Carrabetta
Foto: Fabio Carrabetta, Giovanna Zinghi, Gianni Cullari
La riconfigurazione completa e integrale di un banale villino di 2 piani fuori terra, reinterpretato in funzione delle richieste del nuovo proprietario e del paesaggio circostante, definisce le premesse a questo intervento di ristrutturazione edilizia.
Il progetto ha interessato l’intero edificio in tutte le sue parti, interne ed esterne, tecnologiche e funzionali. Queste ultime hanno determinato la nuova posizione e dimensione delle bucature, che cercano scorci sul paesaggio circostante e garantiscono protezione dall’esterno. Dal punto di vista tecnologico, sono stati adottati materiali e soluzioni per la sostenibilità e il risparmio energetico. Isolamento termico con microventilazione della copertura a due falde; isolamento a cappotto delle facciate con eps da 40 mm; isolamento termico della zona perimetrale interrata con xps da 40 mm; nuovo vespaio areato del piano a contatto con il terreno e relativo isolamento termico; nuovi serramenti in alluminio a taglio termico ad elevate prestazioni; impianto di riscaldamento radiante a pavimento.
L’edificio si articola su due livelli: il piano terra con la zona giorno, costituita da un grande spazio soggiorno pranzo con la cucina aperta ma nascosta rispetto all’ingresso; il primo piano con la zona notte, con due camere da letto matrimoniali, di cui una del proprietario, con bagno privato, e l’altra per gli ospiti, più una palestra e un secondo bagno.
Il livello superiore si raggiunge tramite una scala in marmo con i primi gradini a sbalzo in legno. Il volume della scala contiene il servizio al piano inferiore. Tutta la zona giorno è aperta con ampie vetrate verso il grande giardino esterno; in particolare il soggiorno si affaccia sul prato con una pedana sospesa, in legno di iroko, complanare alla pavimentazione interna. Si crea perciò un’osmosi fra dentro e fuori; è una casa aperta alla natura ma allo stesso tempo chiusa in un suo mondo.